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Leggi della natura e leggi morali

Le leggi della vera morale, immutevole ed eterna, non sono dettate dalle società o dalle religioni, ma dalla stessa natura. Quel che dà fondamento della morale, è che la materia è dotata di sensibilità e di memoria e registra tutto : così i nostri atti, le nostre emozioni, i nostri pensieri sono delle cause che producono degli effetti.
E la prima legge è che si raccoglie ciò che si è seminato. Questa legge la si ritrova quando il fisico parla di « contraccolpo » o di « eco », il teologo di « retribuzione », il giurista di « giustizia », il pedagogo di « punizione o ricompensa », il coltivatore di « raccolto »
Inoltre, quella stessa legge delle cause e delle conseguenze si applica ad un campo importantissimo : la reincarnazione.

Un altra grande legge arriva a completare e magnificare la precedente, è una legge di progresso, di perfezionamento dell’essere umano, grazie al suo stesso lavoro. Tramite la preghiera, l’amore, la contemplazione, mettiamo in moto la legge dell’affinità : quell’affinità è un tipo di consonanza o di corrispondenza magica con la quale noi possiamo attirare dal mondo invisibile le qualità, i talenti, le virtù che desideriamo manifestare un giorno ; così potremo diventare, se così si può dire, i creatori del nostro avvenire.

La vera morale non è una invenzione umana - Collezione Sintesi Vol. 1

Quante volte la religione è stata accusata di avere inventato delle regole di morale destinate a narcotizzare e asservire il popolo ! E vero che, nel corso dei secoli, degli uomini di Chiesa hanno commesso degli abusi ; si sono serviti del loro potere per imporre delle regole, delle pratiche che erano assurde, crudeli. D’accordo, ma non è una buona ragione per negare la realtà delle leggi che reggono il mondo psichico e quello spirituale ; quelle leggi esistono e sono analoghe a quelle che reggono il mondo fisico.
Opera Omnia Tomo XII, Cap.VII

Evidentemente, gli esseri umani hanno inventato delle leggi, ma queste non hanno nulla in comune con le leggi della natura, sono troppo mutevoli e su oggetti troppo minuscoli ! L’abbigliamento, per esempio : un tempo le donne non dovevano mostrare le caviglie, quella era la morale. Oggi, sulle spiagge sono quasi nude, ed è ancora morale. Che cosa è mai questa morale che varia senza sosta ?
La memoria della natura - Collezione Izvor n°202

Si deve sapere che tutto si registra, tutto. Se la natura ha fatto sì che un albero registri nel suo seme le proprietà, i colori, le dimensioni, il gusto e i profumi dei frutti, perché non dovrebbe aver fatto la stessa cosa per l’uomo ? La natura è riuscita a registrare tutto, e la morale è giustamente basata sulla registrazione, sulla memoria della natura.
Si, la memoria. Poiché la natura possiede una memoria che niente può cancellare. E tanto peggio per chi non prende in considerazione quella memoria… Nessuno può sfuggire a quella legge, nessuno è stato mai abbastanza potente per riuscire a sfuggirle, nessun imperatore, nessuno. Nella memoria della natura viene registrato tutto.

Allora attenzione, tutto quel che fate, dite, pensate, desiderate, si registra nelle profondità delle vostre cellule e, prima o poi, ne raccoglierete i frutti nella vostra vita.

 

Alle basi della morale, la legge della registrazione - Collezione Sintesi Vol. 1
Si può mettere in dubbio l’esistenza di Dio, si può non credere né al Cielo né all’Inferno, si possono lasciare da parte tutti i Libri sacri, ma c’é una cosa di cui non si può assolutamente dubitare ed è che i nostri pensieri, i nostri sentimenti e i nostri atti si registrano, in noi e fuori di noi e dunque lasciano delle tracce. La conoscenza di questa legge è una delle basi della vita morale e spirituale : dato che tutto si registra, non ci si può più permettere di fare qualsiasi cosa e bisogna sorvegliare non soltanto i propri atti, ma anche i propri sentimenti e i propri pensieri.

 

La legge della cause e delle conseguenze si manifesta nella agricoltura – Coll.Izvor n°202
E’ impossibile fuggire alla legge delle cause e delle conseguenze, il problema è soltanto sapere quale forza ci si prepara a mettere in azione. La legge più formidabile che l’Intelligenza cosmica ci abbia dato, si trova laddove nessuno la cerca, laddove i filosofi, i teologi e i moralisti non sanno più guardare : nella natura : nella natura, e più particolarmente nell’agricoltura. Si, tutti gli agricoltori sanno che se piantano un fico, non raccoglieranno dell’uva e che su un melo non raccoglieranno delle pere. Ecco la più grande legge della morale : si raccoglie quel che si semina. Dunque, si può dire che gli agricoltori furono i primi moralisti.

 

La legge di affinità permette di attirare dal cosmo le qualità desiderate - Collezione Sintesi Vol. 1
Tutti gli iniziati, che hanno studiato le relazioni tra l’essere e il cosmo, hanno scoperto che tra di essi esiste una corrispondenza assoluta. Siccome ogni vibrazione tende a trovare una altra vibrazione simile per fondersi con di essa, tutte le creature, con le loro vibrazioni e le lunghezze d’onda che le sono proprie, entrano in rapporto con altri esseri, altre entità, altre forze nell’universo che posseggono le stesse lunghezze d’onda, le stesse vibrazioni. Dunque, con i propri pensieri, i propri sentimenti e i propri atti , l’uomo entra in affinità con delle regioni, delle entità che posseggono le stesse lunghezze d’onda e le attira. Siccome la maggioranza ignora queste verità, fanno qualsiasi cosa e dopo si stupiscono di ritrovarsi in situazioni che non hanno voluto. Ve l’ho detto spesso : siamo come dei pesci nell’oceano cosmico. (…) Ogni pesce attira a sé gli elementi che corrispondono alla loro natura, per poter formare il suo corpo… E gli esseri umani, che sono anch’essi immersi nell’oceano della vita, ricevono tale o talaltra caratteristiche fisiche e psichiche a seconda degli elementi che hanno attirato per formare i loro differenti corpi : fisico, astrale, mentale, ecc. L’universo è un immenso serbatoio che il Creatore ha riempito di elementi di ogni genere, e sta all’uomo decidere che cosa vuole attingere da quel serbatoio.

 

Lavorare per creare il nostro avvenire - Collezione Sintesi Vol. 1
Cercate di trovare, ogni giorno, qualche minuto per pensare a creare il vostro avvenire, sapendo che su quell’avvenire avete lo stesso potere di Dio stesso. Per il presente potete fare ben poca cosa, ma per l’avvenire siete onnipotenti, poiché ognuno e ognuna di voi è un figlio di Dio, una figlia di Dio. Tutti grandi maestri, i grandi iniziati ce lo insegnano : l’uomo è uno spirito, una fiamma fluita, come la terra stessa, dal seno dell’Eterno. C’é tutto un cammino da percorrere e anche se per strada si lascia intorpidire, raffreddare, oscurare, è predestinato a ritornare verso quelle regioni che ha lasciato.