Leggi della natura e leggi morali Le leggi della vera morale, immutevole ed eterna, non sono dettate dalle società o dalle religioni, ma dalla stessa natura. Quel che dà fondamento della morale, è che la materia è dotata di sensibilità e di memoria e registra tutto : così i nostri atti, le nostre emozioni, i nostri pensieri sono delle cause che producono degli effetti. Un altra grande legge arriva a completare e magnificare la precedente, è una legge di progresso, di perfezionamento dell’essere umano, grazie al suo stesso lavoro. Tramite la preghiera, l’amore, la contemplazione, mettiamo in moto la legge dell’affinità : quell’affinità è un tipo di consonanza o di corrispondenza magica con la quale noi possiamo attirare dal mondo invisibile le qualità, i talenti, le virtù che desideriamo manifestare un giorno ; così potremo diventare, se così si può dire, i creatori del nostro avvenire. |
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La vera morale non è una invenzione umana - Collezione Sintesi Vol. 1
Quante volte la religione è stata accusata di avere inventato delle regole di morale destinate a narcotizzare e asservire il popolo ! E vero che, nel corso dei secoli, degli uomini di Chiesa hanno commesso degli abusi ; si sono serviti del loro potere per imporre delle regole, delle pratiche che erano assurde, crudeli. D’accordo, ma non è una buona ragione per negare la realtà delle leggi che reggono il mondo psichico e quello spirituale ; quelle leggi esistono e sono analoghe a quelle che reggono il mondo fisico. La memoria della natura - Collezione Izvor n°202
Si deve sapere che tutto si registra, tutto. Se la natura ha fatto sì che un albero registri nel suo seme le proprietà, i colori, le dimensioni, il gusto e i profumi dei frutti, perché non dovrebbe aver fatto la stessa cosa per l’uomo ? La natura è riuscita a registrare tutto, e la morale è giustamente basata sulla registrazione, sulla memoria della natura.
Alle basi della morale, la legge della registrazione - Collezione Sintesi Vol. 1
Si può mettere in dubbio l’esistenza di Dio, si può non credere né al Cielo né all’Inferno, si possono lasciare da parte tutti i Libri sacri, ma c’é una cosa di cui non si può assolutamente dubitare ed è che i nostri pensieri, i nostri sentimenti e i nostri atti si registrano, in noi e fuori di noi e dunque lasciano delle tracce. La conoscenza di questa legge è una delle basi della vita morale e spirituale : dato che tutto si registra, non ci si può più permettere di fare qualsiasi cosa e bisogna sorvegliare non soltanto i propri atti, ma anche i propri sentimenti e i propri pensieri.
La legge della cause e delle conseguenze si manifesta nella agricoltura – Coll.Izvor n°202
E’ impossibile fuggire alla legge delle cause e delle conseguenze, il problema è soltanto sapere quale forza ci si prepara a mettere in azione. La legge più formidabile che l’Intelligenza cosmica ci abbia dato, si trova laddove nessuno la cerca, laddove i filosofi, i teologi e i moralisti non sanno più guardare : nella natura : nella natura, e più particolarmente nell’agricoltura. Si, tutti gli agricoltori sanno che se piantano un fico, non raccoglieranno dell’uva e che su un melo non raccoglieranno delle pere. Ecco la più grande legge della morale : si raccoglie quel che si semina. Dunque, si può dire che gli agricoltori furono i primi moralisti.
La legge di affinità permette di attirare dal cosmo le qualità desiderate - Collezione Sintesi Vol. 1
Tutti gli iniziati, che hanno studiato le relazioni tra l’essere e il cosmo, hanno scoperto che tra di essi esiste una corrispondenza assoluta. Siccome ogni vibrazione tende a trovare una altra vibrazione simile per fondersi con di essa, tutte le creature, con le loro vibrazioni e le lunghezze d’onda che le sono proprie, entrano in rapporto con altri esseri, altre entità, altre forze nell’universo che posseggono le stesse lunghezze d’onda, le stesse vibrazioni. Dunque, con i propri pensieri, i propri sentimenti e i propri atti , l’uomo entra in affinità con delle regioni, delle entità che posseggono le stesse lunghezze d’onda e le attira. Siccome la maggioranza ignora queste verità, fanno qualsiasi cosa e dopo si stupiscono di ritrovarsi in situazioni che non hanno voluto. Ve l’ho detto spesso : siamo come dei pesci nell’oceano cosmico. (…) Ogni pesce attira a sé gli elementi che corrispondono alla loro natura, per poter formare il suo corpo… E gli esseri umani, che sono anch’essi immersi nell’oceano della vita, ricevono tale o talaltra caratteristiche fisiche e psichiche a seconda degli elementi che hanno attirato per formare i loro differenti corpi : fisico, astrale, mentale, ecc. L’universo è un immenso serbatoio che il Creatore ha riempito di elementi di ogni genere, e sta all’uomo decidere che cosa vuole attingere da quel serbatoio.
Lavorare per creare il nostro avvenire - Collezione Sintesi Vol. 1
Cercate di trovare, ogni giorno, qualche minuto per pensare a creare il vostro avvenire, sapendo che su quell’avvenire avete lo stesso potere di Dio stesso. Per il presente potete fare ben poca cosa, ma per l’avvenire siete onnipotenti, poiché ognuno e ognuna di voi è un figlio di Dio, una figlia di Dio. Tutti grandi maestri, i grandi iniziati ce lo insegnano : l’uomo è uno spirito, una fiamma fluita, come la terra stessa, dal seno dell’Eterno. C’é tutto un cammino da percorrere e anche se per strada si lascia intorpidire, raffreddare, oscurare, è predestinato a ritornare verso quelle regioni che ha lasciato.
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