Testimonianze |
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Agnès Lejbowicz Omraam Mikhaël Aïvanhov, il Maestro della Grande Fratellanza Bianca Universale Edizioni Prosveta |
"…L’Insegnamento del Maestro Omraam Mikhaël Aïvanhov è di una ampiezza eccezionale e di una elevazione eccezionale: Egli risponde alla domanda che ci poniamo incessantemente: come vivere. Ciò che sino ad ora è stato rifiutato da tutti gli scrittori e pensatori, qui viene esaminato: come mangiare, come respirare, come dormire, come lavarsi, come guardare, come ascoltare la musica...; come meditare, come sviluppare la nostra immaginazione, la nostra volontà, come mettere al mondo i bambini, come educarli, come amare, come utilizzare tutte le nostre energie ed aumentarle; come rinforzarsi e rigenerarsi captando al mattino i raggi del sole, come sviluppare la nostra sensibilità a contatto con la Natura, come rispettare tutto ciò che è vivo ed entrare in contatto con le regioni superiori del nostro essere... Il Maestro non ha tralasciato nulla per rimetterci in mani pulite le chiavi del nostro avvenire. Così, contemporaneamente alle spiegazioni filosofiche profonde, sempre di una grande semplicità, ci propone degli esercizi, delle pratiche, dei metodi che non sovraccaricano la nostra vita quotidiana, ma che al contrario penetrano nel concreto, nel vivo della nostra esistenza per permetterci do dominarla e abbellirla. Tutti quei metodi ci insegnano a lavorare con le forze della natura, allo scopo di migliorarci, di sfuggire alle angosce ed alle oscurità della vita, di liberarci senza ledere nessuna creatura, insomma aiutare tutti gli uomini..." |
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Doctor Larry Dossey Brano tratto dalla prefazione del libro di G. Feuerstein: Il mistero della luce
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Nella nostra vita ci sono dei rari momenti nei quali la scoperta di un libro particolare, di un insegnamento o di parole di saggezza ci stupisce, ci lascia meravigliati, grati e nella gioia. Di colpo sappiamo che abbiamo appena scoperto un tesoro inestimabile: Quando siamo in sua presenza e ne percepiamo lo splendore, ci accorgiamo immediatamente della trasformazione che opera in noi. E’ ciò che ho sentito quando ho scoperto l’opera del notevole maestro spirituale bulgaro Omraam Mikhaël Aïvanhov La Storia abbonda di racconti dedicati a maestri spirituali. Indipendentemente dalle verità rivelate da questi istruttori, pochi tra loro hanno segnato la vita delle persone o del monde in generale. Allora, perché alcuni tra loro hanno un simile potere trasformatore? Che un insegnamento spirituale trattenga o meno la nostra attenzione, dipende certamente dalla nostra apertura di spirito ma anche da altri fattori. Non basta che l’insegnamento sia veridico, deve pure essere d’accordo non soltanto con l’antica saggezza ma anche con gli sviluppi più recenti della conoscenza. Deve essere pertinente, opportuno e realizzabile. Soprattutto, l’insegnamento deve, in un modo o in un altro, rispondere ai bisogni attuali e toccare in noi una corda sensibile. Se, ad un dato momento si avverano queste condizioni, può prodursi in noi un effetto magico: noi e il mondo che ci circonda possiamo essere trasformati. L’Insegnamento di Omraam Mikhaël Aïvanhov non solo é concorde con le più grandi tradizioni dell’antica saggezza, ma si trova all’avanguardia delle conoscenze sul mondo. Di conseguenza, coloro che preferiscono gli insegnamenti polverosi e invecchiati, arcaici ed oscuri, dovranno cercare altrove. Omraam Mikhaël Aïvanhov non raccomanda di rifugiarsi in un passato sentimentale; utilizzando pienamente la ragione ei suoi notevoli poteri visionari, propone una sublime immagine della trasformazione umana, moderna e molto attuale. Le caratteristiche che più colpiscono nell’insegnamento di Omraam Mikhaël Aïvanhov, sono la semplicità e la chiarezza che illuminano tutta la sua opera. Le sue parole, sobrie e semplici, offrono un contrasto rinfrescante con quei propositi nebbiosi che oggi passano per insegnamenti “spirituali”. Che gioia scoprire che l’autentica saggezza non ha bisogno di essere nebulosa e impenetrabile! Benché l’insegnamento di Omraam Mikhaël Aïvanhov concordi con la migliore delle antiche tradizioni della saggezza, per molti aspetti è originale e nuovo. Con ogni evidenza Omraam Mikhaël Aïvanhov era cosciente delle scoperte della scienza moderna. Rispettava questa finestra sul mondo e grazie alla sua notevole intelligenza ed alla sua profonda comprensione, l’ampliò ancora di più. Contrariamente a numerosi istruttori spirituali, Omraam Mikhaël Aïvanhov non ha ignorato la moderna visione dell’universo, ma la ha penetrata e superata. Questa è una delle ragioni per le quali il suo insegnamento è talmente adatto alla nostra epoca. Ai nostri giorni più che mai, i sedicenti istruttori spirituali prosperano. L’Occidente ne è pieno e talvolta è difficile riconoscere il saggio dal ciarlatano. In tutta questa attuale fiera, trovare un vero istruttore può diventare, per la persona alla ricerca della verità, una tra le imprese più scoraggianti. E’ un grande onore ed un immenso privilegio raccomandare questo insegnamento. Pochi altri hanno questa qualità. (...) Durante le mie conferenze e i miei corsi mi chiedono regolarmente: “Chi, ai giorni nostri, è un vero e veridico istruttore spirituale?” Adesso posso rispondere senza esitazioni: incontrate Omraam Mikhaël Aïvanhov e osservate quel che accade.” Larry Dossey |
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Svezda Vita ed insegnamento in Francia del Maestro Omraam Mikhaël Aïvanhov Edizioni Prosveta
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Il Maestro Omraam Mikhaël Aïvanhov è un rappresentante vivente della sua filosofia. Non riconoscergli quel potere di illuminare, guidare, vivificare, rendere felici, potenti e forti è possibile solo a coloro che non l’hanno mai né seguito né ascoltato. Basta fare l’esperienza di essere uno dei suoi allievi per constatare che possiede la profonda conoscenza della scienza della vita, che sa aprire a tutti gli esseri degli immensi orizzonti e di una purezza insospettabile. Sa dare, a coloro che hanno sete di elevarsi e di apprendere, una scienza misconosciuta, impregnata di una pedagogia e di una psicologia straordinarie. La sua parola sonda tutti i campi della vita, proietta una luce folgorante su tutte le attività umane, ponendole al loro giusto livello, dando loro l’importanza limitata o capitale che deriva dalla loro posizione sulla scala dei veri valori. Dà la prova che la natura ha da molto tempo risolto tutti i problemi di cui si preoccupano gli uomini e porta la verifica che le soluzioni della natura spesso differiscono radicalmente dalle soluzioni adottate dagli esseri umani. Fa constatare l’esistenza di quell’unica filosofia, di cui, fin dai tempi più remoti, i più grandi spiriti dell’umanità si sono fatti trasmettitori, che non ha nulla in comune con i sistemi filosofici inventati dagli esseri umani, dato che è incisa nelle forme, nei colori, negli orientamenti e nelle leggi della natura. Un simile Maestro riporta i suoi discepoli al rispetto delle leggi naturali, di tutto ciò che l’uomo non ha creato, ma che è l’opera del suo Creatore. Così fornisce i mezzi per non perdersi in strade sbagliate. In una parola, insegna agli esseri umani a vivere in seno a quel Cosmo da cui non può astrarsi. Nessuna università o scuola esoterica insegna questa scienza della vita. Se, da tanti lati, vi ripetono che si deve essere virtuosi, buoni, ecc., … da nessuna parte vi insegnano i mezzi efficaci per diventarlo e soprattutto non vi mostrano nessun modello vivente da imitare. Anche le chiese, di qualsiasi confessione, non indicano i mezzi, basati su dati verificabili e metodi accettati dalla natura e scientificamente efficaci, che permettono di trasformarsi a colpo sicuro, di vincere le proprie debolezze, di governare la propria natura e amare il Creatore. |
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“Omraam Mikhaël Aïvanhov era un uomo semplice e diretto. Talvolta la semplicità e la franchezza sono soltanto l’espressione di una mancanza di finezza. Nel caso di Omraam Mikhaël Aïvanhov sono il frutto di una eccezionale lucidità mentale e di una grande integrità personale. Ha presentato anche le idee più complesse in una maniera semplice e viva e con una assenza di presunzione che potrebbe ingannare. La nostra epoca ama le cose complicate. Siamo fieri di essere sofisticati e supponiamo, in generale, che le riflessioni profonde esigano delle espressioni complicate. Ci chiediamo sempre se un pensatore oscuro non sia incredibilmente profondo. Omraam Mikhaël Aïvanhov fa a meno di ogni presunzione e di ogni confusione. Le sue numerose conferenze (non ha mai scritto libri di suo pugno) riflettono una semplicità, una lucidità ed una profondità costanti. Durante i quasi cinquanta anni di insegnamento, molte persone venute ad ascoltare Omraam Mikhaël Aïvanhov l’hanno trovato troppo semplice e sono andati verso altri insegnamenti e filosofi che sembravano loro più importanti poiché più complicati. Si scopre la profondità delle sue idee solo se si abborda il suo insegnamento senza snobismo intellettuale e senza preconcetti. Come faceva notare il medico e scrittore americano Larry Dossey : “Il segno di un grande maestro spirituale sta nella capacità di trasmettere la saggezza con una tale chiarezza che sembri semplice come se la si fosse sempre conosciuta, come se tutti la possedessero in sé. Un simile istruttore era Omraam Mikhaël Aïvanhov, le cui parole ci sembrano naturali e vere. In una epoca in cui si confonde profondità con ermetismo impenetrabile, Omraam Mikhaël Aïvanhov è una scoperta rinfrescante.” Nella tradizione esoterica si narra un aneddoto secondo il quale un aspirante un po’ presuntuoso era andato da un illustre maestro spirituale per ricevere il suo insegnamento. Quando l’istruttore gli chiese di spazzare il pavimento, il giovane esitò. Quando l’istruttore volle rassicurarlo dicendogli che il suo insegnamento consisteva proprio in quello, il nuovo arrivato si burlò di lui con un atteggiamento di rimprovero e se ne andò. Non aveva compreso nulla della lezione e non presentiva nulla di un insegnamento che lo avrebbe certamente trasformato. Per certi versi, leggere le conferenze pubblicate da Omraam Mikhaël Aïvanhov è come la prova dello spazzare. Numerose sue idee sembrano talmente familiari che potremmo concludere, con superficialità, che già le abbiamo conosciute e superate. Ma c’è una grande differenza tra il sapere qualcosa e il viverla. Le conferenze di Omraam Mikhaël Aïvanhov e la sua vita esemplare ci ricordano costantemente questa fondamentale differenza. Approfondendo ancor più le conferenze di Omraam Mikhaël Aïvanhov si diventa umili di fronte l’immensa profondità della sua comprensione. Quando si segue attentamente il suo pensiero e si scopre poco a poco la sua profondità e la sua bellezza, se ne è toccati e trasformati. |
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Louise-Marie Frenette
Omraam Mikhaël Aïvanhov Il cammino della Luce Edizioni Mediterranee, Roma |
“Attento agli avvenimenti del suo tempo, spiega ai giovani come potessero trasformare loro stessi prima di pensare a trasformare una società che li delude. Non aveva dimenticato la propria giovinezza piena di energie in ebollizione e di appassionate ricerche. Come Peter Deunov gli disse un giorno, era il più grande demolitore delle idee verminose, ma nello stesso tempo conosce l’importanza di orientare le energie della giovinezza verso la vita e non verso la violenza e la morte. Un giorno, citando certi movimenti di contestazione organizzati dai giovani, come gli hippyes negli Stati Uniti che avevano scelto come simbolo un gesto di pace e di amore, affermò che costoro avevano cercato la fratellanza universale e che erano delle manifestazioni dell’Acquario. Tuttavia, anche se comprende i giovani, non cerca di rendere loro le cose più facili. Piuttosto, procura loro i mezzi di canalizzare e di concretizzare le loro energie e le loro aspirazioni. Cosciente della loro profonda insoddisfazione, li chiama a riconoscere che la vera forza si trova in loro stessi, nella loro capacità di dominarsi, di mostrarsi nobili e grandi. Li incoraggia ad adattarsi alle esigenze della società per diventare capaci di trasformarla dall’interno, parla loro delle leggi immutabili che esistono tra le cause e le conseguenze. Con parole illustranti, spiega loro le leggi della morale cosmica: innanzitutto la legge della registrazione, grazie alla quale le natura conserva in memoria tutto ciò accade nel mondo; in secondo luogo la legge dell’agricoltura che determina i risultati del lavoro degli esseri umani, che possono raccogliere solo ciò che hanno seminato; ed infine la legge dell’eco che rinvia loro sempre le stesse parole che pronunciano: “Io vi detesto” o “Io vi amo”. Le stesse corrispondenze si ripetono su di un piano superiore: i pensieri negativi che le persone lasciano sfuggire, attirano loro delle cose nocive che finiscono per avvelenarle: Così come tutto si registra in natura, le loro azioni si imprimono nella loro memoria e continuano ad influenzarli, a torturarli o a dar loro della gioia. Da li deriva l’importanza, per tutti gli esseri umani, di adottare un comportamento capace di creare in loro stessi delle nuove registrazioni, dei nuovi modelli.” |
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