La mano non è soltanto un mezzo per entrare in relazione con gli esseri umani ma è anche un mezzo per entrare in relazione on la natura. Quando al mattino aprite la vostra finestra o la vostra porta, abituatevi a salutare tutta la natura, gli alberi, il cielo, il sole, sollevate la mano, almeno quella eterica, e augurate il buongiorno a tutta la creazione. Chiederete: “Ma è utile? Serve a qualcosa?” Si, serve a cominciare la giornata con un atto essenziale : legarsi alla sorgente di vita. In risposta al vostro saluto, tutta la natura si aprirà a voi, vi invierà delle forze per tutta la giornata.

La natura è viva e intelligente. Si, intelligente perché l’intelligenza non è unicamente appannaggio dell’uomo. Per alcuni è molto difficile da ammettere, lo so, ma è necessario che lo sappiano: man mano che cambiamo la nostra opinione sulla natura, modifichiamo il nostro destino. La natura è il corpo di Dio. Se pensiamo che é morta e stupida, diminuiamo la vita in noi, ma se pensiamo che è viva e intelligente, che le pietre, le piante, gli animali, le stelle… sono vivi e intelligenti, è la vita che introduciamo anche in noi. Poiché la natura è viva e intelligente, dobbiamo essere estremamente attenti, rispettosi verso di essa ed avvicinarla con un sentimento sacro.

Gli scambi sono la base della vita. Grazie agli scambi che facciamo, non soltanto con gli altri esseri umani ma anche con la natura e le entità del mondo invisibile, riusciamo a vivere nei differenti piani, fisico, psichico e spirituale. Ecco perché, sin dal mattino quando apro la mia finestra, invio con la mano il mio saluto a tutta la natura, agli alberi, al cielo, al sole, a tutte le creature vive, ai quattro elementi, alle entità che li popolano. Dico loro: “Vi offro il mio amore, voglio essere in armonia con voi” e li sento gioire perché, finalmente, qualcuno pensa a loro e li saluta. Facendo anche voi, sentirete che tutta la natura è popolata da presenze amiche. Tramite il vostro saluto donate la luce, l’amore, la forza e riceverete in cambio la luce, l’amore e la forza. Ovunque io vada, io invio il mio saluto, almeno con il pensiero. Poiché salutare è aprirsi, ed è aprendosi che si riceve la vita.